La fine dell’estate si avvicina e in questo 2020 così particolare, condizionato dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, anche altri tipi di viurs si aggirano pericolosamente. In rete.
Parliamo di malware, protagonisti maligni di questo periodo.
Dopo cinque mesi di inattività, è tornato a luglio 2020 Emotet, software nocivo che ha come obiettivo il furto delle credenziali di accesso ai siti delle banche. La sua incidenza sull’Italia sarebbe del 9,67%, secondo il Global Threat Index di Check Point Research.
Emotet viene diffuso attraverso campagne spam che contengono file doc di tipo “form.doc” o “invoice.doc”.
Al secondo posto della lista nera troviamo Dridex, un Trojan di Windows. Viene scaricato tramite un allegato e-mail di spam, contatta un server remoto e invia informazioni sul sistema infettato.
Al terzo posto c’è Agent Tesla. Ruba informazioni in grado di monitorare e raccogliere l’input della tastiera della vittima, gli appunti del sistema, fare screenshot, ed estrarre le credenziali dai software installati (tra cui Google Chrome, Mozilla Firefox e Microsoft Outlook email client).
I malware sono tra i codici nocivi più pericolosi. Per difendersi da queste e altre minacce, è necessaria la massima attenzione e bisogna dotarsi di sistemi di sicurezza adeguati. Proteggere i propri sistemi e dati è una priorità.
Leggi anche: Estorsioni e spam: nuovi pericoli per attacchi nel nostro paese