Frodi informatiche? Ci pensa l’IA

12 Ottobre 2020by Barbara0

Per combatterle bisogna conoscerle. E mettere in campo le migliori strategie. Parliamo di frodi informatiche e Intelligenza Artificiale.

Le frodi informatiche, classificate dai codici di procedura penale, sono diverse e tra le più comuni ricordiamo:

  • Accesso abusivo a sistema informatico o telematico (si verifica quando ci si introduce abusivamente in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza).
  • Diffusione abusiva di dati informatici (detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici).
  • Frode informatica (si verifica quando qualcuno, alterando in qualsiasi modo il funzionamento di un sistema informatico o telematico o intervenendo senza diritto su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno).
  • Diffusione di dispositivi che danneggiano un sistema (diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico).
  • Intercettazione di comunicazioni informatiche o telematiche.
  • Installazione di dispositivi per intercettare le comunicazioni.

Come è intuibile, è difficile contrastare questi comportamenti criminosi. Ma se è vero che i malintenzionati sanno sfruttare bene la tecnologia più sofisticata, altrettanto egregiamente possono servirsi gli organi competenti di risorse straordinarie. Tra le più innovative, c’è senz’altro l’Intellegenza Artificiale.

Intelligenza Artificiale

Apripista di questo avanzato utilizzo, è la cybersecurity applicata al mondo della finzanza. Infatti, molte aziende specializzate in sicurezza digitale stanno sviluppando modelli di apprendimento automatico, capaci di riconoscere le frodi informatiche in tempi molto ristretti, grazie all’associazione di un punteggio a ogni transazione bancaria.

Ecco quindi che viene schierata in campo il machine learning, che ha numerosi vantaggi:

  • Riduzione dei costi.
  • Individuazione in real time delle azioni fraudolente.
  • Realizzazione di modelli più resilienti alle nuove tecniche di frode.
  • Aumento del miglioramento della qualità e dell’efficienza del lavoro degli analisti di frodi.
  • Aumento del tasso di transazioni autentiche, processate con successo grazie a una migliore valutazione del rischio.

Il beneficio è evidente e a vantaggio di tutti, dalle aziende, ai professionisti, finanche al singolo cittadino. Tutti potranno godere di una sicurezza di altissimo livello per ogni loro transazione online.

Barbara

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