Smartworking: sempre più indispensabile, ma potenzialmente rischioso se non si adottano le necessarie misure di sicurezza. Ecco cosa devi sapere.
Si torna a parlare di smartworking dato l’evidente peggioramento della situazione sanitaria nazionale. Il lavoro agile, in questa fase, torna a essere indispensabile perché consente di svolgere tutte le attività da casa, mettendo al sicuro se stessi e gli altri.
Bisogna però considerare che il proprio PC in ufficio è collegato alla rete aziendale, quindi gode della protezione (almeno così dovrebbe essere!) di avanzati sistemi di sicurezza. Una volta “tolto” da questa bolla tecnologica di protezione e usato a casa, perde questi privilegi di sicurezza. Ecco che il PC diventa un bersaglio più facile da attaccare.
Parlando solo del nostro Paese, gli attacchi informatici sono stimati su una media settimanale di 210.000. Una cifra impressionante, vero?
Di questi, il 94% vengono perpetrati tramite il phishing e la maggior parte tramite mail. I malintenzionati inviano mail con loghi contraffatti di grandi aziende conosciute e con le scuse più disparate chiedono al malcapitato di fornire dati.
Seguono a ruota i ransomware: molto subdolamente, gli hacker si infilano nel PC e criptano i dati presenti, chiedendo al povero utente un riscatto in denaro (o bitcoin) per renderli nuovamente leggibili. O ancora, rubano dati e minacciano di pubblicarli online.
Ma cosa puoi fare per difenderti da questi attacchi?
Innanzi tutto, devi installare un buon antivirus.
Fai regolarmente i backup (regolarmente significa ogni giorno!).
Mantieni aggiornato il sistema del tuo PC.
Utilizza soluzioni cloud.
Noi siamo in grado di aiutarti su tutta la linea, mettendoti in grado di lavorare in sicurezza.
Cosa aspetti? Contattaci per chiederci tutte le informazioni che vuoi. La sicurezza è una priorità!